Teatro

Innovazione e ricerca: a Verona c'è L'Altro Teatro

Innovazione e ricerca: a Verona c'è L'Altro Teatro

La rassegna di prosa e danza porta al Teatro Camploy nomi di spicco e giovani emergenti

Per il tredicesimo anno torna a Verona la rassegna “L’Altro Teatro” che, tra il 22 novembre 2016 e il 5 maggio 2017, porta al Teatro Camploy diciannove spettacoli di prosa e sei di danza all’insegna dell’innovazione e della ricerca. Una stagione che, afferma il responsabile artistico Gianpaolo Savorelli, «si è ormai attestata come punto di riferimento nell’offerta teatrale veronese relativa ai linguaggi del contemporaneo», con nomi di spicco del panorama nazionale affiancati da giovani compagnie emergenti e istanze del territorio. 

La data inaugurale vede protagonisti Lella Costa e Marco Baliani in Human, che pone a confronto l’Occidente e l’umanità profuga. Alessandro Bergonzoni porta in scena Nessi: fili, trame, reti per collegarsi al resto del pianeta e all’universo, con stupore e ironia. In febbraio Giuseppe Battiston e il musicista Piero Sidoti, in Non c’è acqua più fresca, si ispirano alle poesie giovanili in friulano di Pier Paolo Pasolini, scritte, cantate o sognate. Serra Yilmaz è La Bastarda di Istanbul, saga familiare al femminile tratta dall’omonimo romanzo di Elif Shafak dedicato alla questione armena. Tre studi per una crocifissione, di e con Danio Manfredini (tre Premi UBU), prende il titolo da un’opera pittorica di Francis Bacon per ritrarre la condizione drammatica di persone del nostro tempo.

Immancabile la presenza di spicco di Babilonia Teatri (insigniti tra gli altri del Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro, Premi Ubu, Scenario, Hystrio e vincitori del Leone d’argento per il Teatro e l’Innovazione teatrale alla Biennale di Venezia 2016) assieme a Zerofavole interpreti di Purgatorio, spettacolo che si chiede se sia la fine a costituire l’inizio di un processo di espiazione, o se invece la morte metta termine al nostro purgare quotidiano. Conclusione affidata ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella in Anelante, dove in uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. A queste proposte si affiancano altri otto titoli, fuori abbonamento. 

La sezione Danza esordisce il 13 gennaio con il Balletto di Torino che presenta In Chopin, contrapposizione tra le note classiche e la tecnica contemporanea. L’ultimo lavoro di Roberto Castello In girum imus nocte (et consumimur igni), studia con dinamiche toccanti il corpo umano. Virgilio Sieni firma Cantico dei Cantici dove, in un silenzio sacrale, i corpi si definiscono attraverso il bagliore della luce che si muove tra notturno e penombra. Segue Ersiliadanza con l’excursus shakespeariano La stessa sostanza dei sogni. Anche questi appuntamenti sono correlati da un segmento fuori abbonamento.

La rassegna “L'Altro Teatro” è organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven (Circuito Teatrale Regionale). La manifestazione si avvale del sostegno della Regione Veneto e del MIBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.